Pro Patria dura sconfitta con il Renate

E fanno due. La  Pro Patria non riesce a riscattare la sconfitta casalinga subita all’ultimo minuto contro il Fiorenzuola e paga dazio anche contro l’ambizioso Renate che la travolge per 4-1.

A parziale attenuante dei biancocelesti, per i quali il passivo appare comunque severo, vi è il fatto che, a partire da metà della prima frazione, hanno dovuto giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Pierozzi per fallo su Galuppini. Per i biancocelesti diventerà fondamentale riscattarsi nel match contro il Seregno in programma sabato  20 novembre alle 14.30 al “Carlo Speroni”. Per loro, attualmente, il bottino è di quattordici punti che valgono il sedicesimo posto in piena zona a rischio. 

PRIMO TEMPO –  Comincia di buzzo buono la Pro Patria con Castelli che, al 9′, mette a lato di testa e Bertoni che al 15′ spara alto dal limite. Al 17′, alla sua prima occasione, il Renate affonda però la lama con un’incornata di Silva sugli sviluppi di una punizione di Ranieri. Al 24′ i tigrotti ospiti restano in dieci per l’espulsione di Pierozzi per un brutto fallo su Galuppini. Proprio quest’ultimo, al 33′, raddoppia su assist di Baldassin. Al 38′ lo stesso Baldassin vorrebbe iscriversi al club dei marcatori ma Caprile respinge. Al 40′ rispondono i bustocchi con Brignoli che impegna Drago in una deviazione in corner. Finisce così il primo tempo con il Renate avanti con merito ma una Pro Patria penalizzata da un’espulsione forse esagerata che la obbliga a giocare in dieci l’intera ripresa. 

SECONDO TEMPO –  Al 5′ Castelli, servito da Parker, prova a riaprirla per il 2-1 provvisorio. Il Renate, però, chiude i conti e lo fa al 22′ con Marano su assist di Baldassin e Maistrello su cross dell’ex Pistoiese Morachioli. I nerazzurri prevalgono per 4-1 e proseguono nel loro campionato ad alta voce. 

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